Le note di un pianoforte nella hall dell’ospedale

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Mar 21st, 2019
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La hall dell’ospedale di Varese si trasforma in Music Hall grazie al pianoforte che, in collaborazione con l’ASST Settelaghi, abbiamo messo a disposizione di chiunque, avendo talento, desideri donarlo ai pazienti e a loro familiari.

MI-FA-SOL BENE è lo slogan dell’iniziativa che persegue lo scopo di migliorare la qualità del tempo trascorso in ospedale. Ha un preciso significato la scelta del 21 marzo, primo giorno di primavera, per presentare alla comunità un progetto varato con il pieno avallo del nuovo direttore generale Gianni Bonelli.

E’ motivo di grande orgoglio per noi che Memo Remigi, capitano di lungo corso sulla nave della musica italiana, si sia prestato come padrino e testimonial dell’iniziativa, inaugurando il pianoforte, di fabbricazione austriaca, al termine della conferenza stampa. Grazie a Memo Remigi , non è la prima volta che egli si mostra sensibile a richiami volontaristici nella sua città d’adozione.

Grazie anche alle scuole di musica di Varese e Barasso, ai singoli professionisti, docenti e allievi che ci hanno consentito di mettere a punto un calendario di appuntamenti da subito. Cercavamo donatori di musica ne abbiamo trovati di eccellenti: il 21 maggio prossimo – prima di esibirsi al teatro Openjobmetis con la sua Premiata Forneria Marconi – Flavio Premoli suonerà nella hall dell’ospedale per i pazienti.

Ma il piano è di tutti quanti desiderino mettere in Circolo la loro passione: la musica cura il corpo e lo spirito specialmente in luoghi dove la scienza si coniuga necessariamente con  l’attenzione ai valori fondamentali dell’esistenza, in una parola all’umanesimo.

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Wi Fi gratuito anche ai pazienti della Radioterapia

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Ott 22nd, 2018
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Grazie a un generoso contributo di CAOS onlus abbiamo completato un altro importante obiettivo mettendo a disposizione il WiFi gratuito anche per i pazienti ricoverati nelle camere protette del reparto di Radioterapia dell’Ospedale di Circolo di Varese.
Il Dott. Paolo Antognoni, Direttore S.C. Radioterapia, ha spiegato che “l’estensione del WiFi ai locali della S.C. Radioterapia rappresenta un’opportunità molto importante per i pazienti oncologici nel corso della loro permanenza in radioterapia. In particolare, l’iniziativa porterà beneficio soprattutto ai pazienti in isolamento nelle apposite stanze schermate dopo la somministrazione di terapie radio-metaboliche con isotopi radioattivi per il trattamento dei tumori della tiroide, come pure alle pazienti ricoverate per trattamenti di brachiterapia ginecologica PDR”.

Dobbiamo gratitudine a CAOS Onlus anche e soprattutto per aver compreso a fondo la nostra missione: migliorare la qualità del tempo trascorso dai pazienti nei nostri ospedali. Ci prendiamo cura in questa occasione di persone fragili che per sottoporsi alle cure si trovano a vivere esperienze di solitudine.

Adele Patrini, Presidente di CAOS Onlus, che da sempre ha dimostrato grande sensibilità ed appoggio per i nostri progetti, ha aggiunto: “Multidisciplinarietà, personalizzazione e rete sono i cardini del concetto di cura che vuol essere un modello eccellente di integrazione tra scienza ed umanizzazione. Le Associazioni di volontariato sono parte autorevole di questa evoluzione e, quando operano in sinergica collaborazione, ci permettono di guardare con orgoglio a una sanità innovativa e illuminata.”

Circolo della Bontà_donazione Wifi_radioterapia varese_caos onlus

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nella foto, da sinistra:

Dott. Paolo Antognoni – Direttore S.C. Radioterapia

Gianni Spartà–Presidente Fondazione Circolo della Bontà Onlus

Adele Patrini–Presidente CAOS Varese Onlus

Giovanna Iula–Caposala Senologia Brest Unit

 

Prendersi Cura: disponibili gli atti del convegno (scarica il pdf)

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Set 1st, 2018
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Mettersi al servizio di una comunità da un punto di osservazione che torna a essere strategico: la sanità pubblica,
cioè la salute di ciascuno. Riscoprire il ruolo dei privati a beneficio di luoghi socialmente rilevanti: gli ospedali di Varese e del Verbano (Luino e Cittiglio).
Con questi obiettivi è nata nel novembre del 2011 la nostra Fondazione gestita da un consiglio d’amministrazione
composto da professionisti e imprenditori e fondata grazie alle risorse iniziali di benefattori che hanno accettato in chiave moderna una sfida antica. La pervade uno spirito volontaristico e rigorosamente no profit che persegue una necessità riassumile nel nostro slogan: “Prenditi di cura di chi ti cura”.
Perché una Fondazione generalista destinata a dare valore aggiunto a un servizio che è pubblico? E perché chiamarla
così, “Il Circolo della Bontà”?
Due risposte. La prima: la sanità ha conti precari, aiutarla con responsabile civismo era encomiabile facoltà, è diventato indispensabile bisogno.
La seconda: bontà è un valore che pare dimenticato in tempi di cinismo. Fa più effetto di solidarietà, sussidiarietà,
ma bontà è una parola universale.
L’idea si è tradotta in fatti grazie alla sensibilità di alcuni donatori di cuore, intendendosi, si capisce, persone disposte a farsi prossimo, secondo una bella intuizione di Carlo Maria Martini.
E’ vero: gli ospedali sono un bene pubblico, ce li paghiamo con le tasse, ma se li vogliamo più efficienti, più umanizzati, più valorizzati dobbiamo tornare a sentirli nostri, a occuparcene.
Il messaggio è stato subito raccolto da una serie di soggetti: la Fondazione Cattaneo in persona di Achille e Roberto Babini, Paola Bassani in ricordo del marito Giovanni Valcavi, che fu presidente del Circolo, Ginetta Bianchi, personaggio conosciutissimo. I dipendenti degli ospedali, raccolti sotto il cappello del Cral, sono stati
i primi a dire: noi ci crediamo, ecco il nostro contributo.
La porta è aperta a tutti.
Per il bene di tutti.

Scarica il pdf degli atti del convegno

Grazie a Elmec WiFi gratuito per i pazienti della Psichiatria di Varese

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Mag 14th, 2018
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Il WiFi gratuito è finalmente disponibile anche per i pazienti del nuovo reparto di Psichiatria dell’Ospedale di Circolo di Varese. L’attivazione del servizio è stata realizzata grazie al generoso contributo di Elmec Spa che ci ha donato tutte le apparecchiature tecniche necessarie.

Dobbiamo gratitudine a Elmec per il sostegno finanziario, ovviamente, – ha commentato il nostro Presidente Gianni Spartà – ma anche e soprattutto per aver capito la nostra missione: coinvolgere il privato nella cura degli ospedali, non sostituendosi alle aziende sanitarie, ma affiancandole attraverso Fondazioni terze come la nostra. Il Wi-Fi gratuito in un reparto come la Psichiatria di Varese non è una terapia della scienza, è un segno di attenzione a beneficio di pazienti particolari che meritano sensibilità particolare”.

WIFI_Psichiatria Varese_Circolo della Bontà

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non è cosa da poco – afferma Camilla Callegari, Direttore della Psichiatria di Varese – che le esigenze dei pazienti ricoverati nel nuovo reparto di Psichiatria, che già si caratterizza per modernità e confortevolezza, siano state uniformate a quelle dei pazienti degli altri reparti ospedalieri, contribuendo significativamente alla riduzione dello stigma verso la malattia mentale. Nella pratica clinica quotidiana, inoltre, l’utilizzo da parte dei pazienti di dispositivi che possano accedere al Wi-Fi contribuisce a ridurre potenziali tensioni e aiuta l’alleanza terapeutica”.

Gli operatori del reparto di psichiatria e la Prof.ssa Callegari esprimono apprezzamento e ringraziano il Circolo della Bontà.

Team Psichiatria Varese_Donazione WIFI_Circolo della Bontà

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il progetto denominato WiFi gratuito per i pazienti è solo uno dei tanti progetti che portiamo avanti da anni negli Ospedali dell’ASST Settelaghi. Tra gli altri progetti ricordiamo l’apertura delle biblioteche all’interno degli Ospedali, a servizio di pazienti e operatori, la donazione dei televisori nelle camere di degenza e quella delle sedie a rotelle a gettone che facilitano gli spostamenti degli utenti dell’Ospedale di Circolo.