progetti realizzati

Da novembre 2011 ogni progetto portato a termine contribuisce a un unico risultato: far crescere nei nostri ospedali quella sensibilità e quell’attenzione all’uomo che ognuno, paziente o familiare, desidera trovare.

WI-FI GRATUITO PER I PAZIENTI

Tablet, palmare, cellulare. Chi è malato e costretto in un letto di ospedale ha l’esigenza di essere connesso per rimanere in contatto con amici e parenti o anche per lavorare e studiare in attesa di esami ed accertamenti.
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SERVE UN PASSAGGIO?

Sedie a rotelle che possono facilitare gli spostamenti all’interno dell’ospedale, che aiutano le persone con difficoltà motorie a spostarsi da un reparto all’altro o anche solo a far visita ad un parente o ad un amico ricoverato.
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VOLONTARI PER L’ACCOGLIENZA

Un gruppo di 30 volontari, preparati e sempre sorridenti, pronti ogni giorno ad accogliere, informare e accompagnare pazienti e utenti dell’Ospedale di Circolo di Varese facilitando il raggiungimento di reparti e ambulatori.
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380 TELEVISORI PER I NOSTRI OSPEDALI

La tv diminuisce il senso di isolamento e una buona qualità nella visione dei programmi riempie le ore di degenza. Per questo abbiamo installato 380 apparecchi: nelle camere di degenza di Varese, Cittiglio e Luino, nelle aree comuni dell’Ospedale di Circolo e nel centro dialisi dell’Ospedale di Luino.
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UN LIBRO IN CAMERA

All’interno di un ospedale la biblioteca è un porto dove rifugiarsi o da dove partire con la fantasia. Ne abbiamo fin qui realizzate due: all’Ospedale di Circolo di Varese e all’Ospedale di Cittiglio. Un patrimonio di circa 4000 volumi, con oltre 200 prestiti al mese. Le biblioteche sono aperte tutti i giorni grazie ai volontari dei CRAL ospedalieri.
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IL PROGETTO DAMA

Dietro il nome di DAMA (Disability Advanced Medical Assistance) c’è un modello di accoglienza e assistenza dedicato a pazienti con gravi disabilità intellettive, comunicative e neuromotorie, che adatta il percorso ospedaliero alle specifiche esigenze delle persone più fragili, mediante la stretta collaborazione di tutte le unità operative coinvolte. Grazie alla cooperazione tra la Fondazione Il Circolo della Bontà, l’Azienda Ospedaliera, ASL e l’Anffas, i pazienti e i loro accompagnatori trovano uno spazio dedicato dove opera un’équipe composta da personale medico, da infermieri e da volontari opportunamente formati.
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