Il tuo 5×1000 è in buone mani

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Mag 24th, 2023
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Avete già incrociato i nostri manifesti sparsi per la città? Anche quest’anno con la dichiarazione dei redditi potete scegliere di destinare il vostro 5×1000 ai progetti dedicati ai pazienti ricoverati e assistiti negli ospedali di Asst Sette Laghi.
Fidatevi della Bontà.
Ha ragione Michela Murgia quando, da paziente, dice che il linguaggio di guerra non si addice alla sanità. La malattia non si combatte, si cura. L’ospedale non è un campo di battaglia, i medici non sono samurai, sono professionisti sempre più facilitati dai traguardi della ricerca. E i volontari non sono un esercito, sono persone inclini a farsi prossimo.
Ci assumiamo sin da ora con grande rispetto la responsabilità che ci affiderete: con la vostra firma siglerete un patto di fiducia e solidarietà che andrà a favore di tutta la comunità.
Firmate nello spazio dedicato agli “Enti del terzo settore iscritti nel RUNTS”” e riportate il nostro CODICE FISCALE 95074300120.
Il vostro 5×1000 è in buone mani!
Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "CIRCOLO DELLA 70 LNOS H IL CIRCOLO PAZIENTI DEGLI OSPEDALI DEI VACES CO PER DELLA BONTÀ SETTE LAGHI DAMMI IL FARÀ X 1000 Abbiamo aiutato ospedalí del Varesotto salvare vite durante pandemia. Con musica el'arte abbiamo migliorato la qualità del tempo pazienti fam CODICE FISCALE: 95074300120 9507 www.circplodellabonta.it"

Il “San Carlo” restaurato torna all’ospedale di Varese

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Dic 15th, 2022
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Un altro tassello arricchisce il progetto CurArti sviluppato dalla Fondazione Il Circolo della Bontà in sinergia con l’Asst Sette Laghi. Nella hall del monoblocco dell’Ospedale di Circolo è stato inaugurato un nuovo allestimento che valorizza il restauro del “San Carlo che elargisce l’elemosina ai poveri”.
L’opera fu realizzata da Francesco Innocenzo Torriani, pittore nato a Mendrisio nel 1648 e morto nel 1700 a Como, dove aveva bottega, e rappresenta una delle tele più preziose della quadreria dell’ente ospedaliero, ora riportata all’attenzione di pazienti e visitatori.
C’è stato un tempo in cui la cultura del lascito solidale e della donazione liberale, in altre parole la cultura della bontà, ha fatto crescere gli ospedali pubblici, specialmente nella nostra Lombardia. Di questa miscela di responsabilità sociale e impegno sanitario c’è di nuovo bisogno. La nostra Fondazione lo ha sperimentato durante i mesi tragici della pandemia, ottenendo da oltre seimila donatori di cuore aiuti urgenti, grazie ai quali sono state salvate vite.
Una sorta di protezione civile ospedaliera nata dal basso. Dello stretto rapporto solidale tra le cittadinanze e i luoghi di cura è vivida testimonianza anche l’arte. Ecco perché abbiamo finanziato il restauro e la condivisione del “San Carlo” che torna dopo tanti anni all’ospedale di Circolo. È un passaggio significativo dopo i due anni di pandemia.
Il restauro è stato condotto dalla Dottoressa Gabriella Mantovani con la collaborazione di Marzia Renosto sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio mentre l’allestimento è opera dall’architetto Adriano Veronesi. Il tutto con la consulenza di Anna Maria Ferrari, docente di Storia dell’Arte al Liceo Classico Cairoli di Varese nonché componente del Consiglio di Amministrazione della
nostra Fondazione.
Il dipinto rievoca la figura dell’arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo che nel 1567, in visita pastorale a Varese, constatò l’inadeguatezza dei due nosocomi esistenti, fondati nel Medioevo, e ne istituì uno nuovo: l’Ospedale dei Poveri, che aveva tra i propri compiti anche l’assistenza agli indigenti. Il dipinto ricorda, quindi, la carità del santo ma anche la continuità, nel secolo successivo, dell’istituzione da lui fondata.
Questo intervento rafforza la continuità dell’impegno del Circolo della Bontà. Ci piace chiamarla la terapia della bellezza. Quella diffusa quotidianamente nella hall dell’Ospedale dal pianoforte Mi-Fa-Sol Bene, l’abbiamo chiamato così, che tanti virtuosi musicisti, a volte medici e infermieri, suonano regalando sprazzi di svago e di speranza a pazienti e familiari. Oppure quella, imponente, che emana dal San Sebastiano curato da Irene riprodotto da Andrea Ravo Mattoni, maestro dell’arte di strada, su una torre all’ingresso dell’ospedale di Circolo. Era un manufatto anonimo, adesso parla e la gente vi sosta accanto, a volte ricavandovi pensieri positivi.
Presto prenderanno il via nuove attività nell’ambito del progetto CurArti: ci ispira il valore del prendersi cura dei luoghi in cui ci si cura, conclude Gianni Spartà. È un nostro impegno di volontariato che ci auspichiamo possa contribuire a rimettere gli ospedali al centro della vita sociale di Varese, Cittiglio, Luino, Tradate, Angera e Cuasso al Monte, laddove la sanità del territorio ha i suoi fondamentali presidi.

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Tre Valli e Circolo della Bontà pedalano insieme

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Set 26th, 2022
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Il ciclismo e il bene comune, la Tre Valli che cura la passione sportiva e la nostra Fondazione che sostiene gli ospedali varesini hanno deciso di pedalare insieme alle vigilia della edizione numero cento della corsa più amata. Lo faremo sulla strada ma soprattutto nei cuori di atleti e tifosi per ricordare il bene supremo della salute e il dovere della solidarietà.
Il marchio del Circolo della Bontà affianca quello degli sponsor della Tre Valli.
Obiettivo promuovere donazioni e lasciti per migliorare per il tramite del Terzo Settore la qualità del tempo trascorso dai pazienti ne il loro ospedali.

Intanto nella Sala Veratti di Varese è stata inaugurata una rassegna che propone fotografie, ritagli di giornale e tanto altro materiale proveniente dall’archivio storico della Società Ciclistica Binda e da alcuni appassionati che hanno prestato o segnalato alcune rarità. Spiccano le foto delle prime edizioni con le vittorie di Filippo Brusatori e Libero Ferrario, ma anche quelle dei grandissimi campioni presenti nell’albo d’oro della Tre Valli: da Coppi a Motta, da Saronni a Merckx sino ai più recenti trionfi di Garzelli e Nibali. Gli appassionati avranno a disposizione oltre un mese di tempo per visitare la rassegna, che resterà aperta in tutti i fine settimana (da venerdì a domenica) tra le 9 e le 12 e tra le 15 e le 18, sino al 1° novembre. Tutte le informazioni sulla mostra e sugli eventi in calendario sono disponibili sul sito web dell’associazione all’indirizzo www.trevallivaresine.org

Circolo della Bontà_Tre Valli Varesine 2022_donazioni ospedale varese_Renzo Oldani_Gianni Spartà

Nella foto la stretta di mano tra Renzo Oldani – Presidente della Società Ciclistica Binda e Gianni Spartá – Presidente della Fondazione Circolo della Bontà che sigla l’ amicizia fra la Tre Valli e la Onlus

Pianoforte e arcobaleno per i bambini oncologici

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Giu 27th, 2022
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In questi giorni abbiamo consegnato un pianoforte ai bambini ricoverati nel Day Hospital Oncoematologico pediatrico dell’ospedale Del Ponte. Ora i pianoforte di MI-FA-SOL Bene sono due: l’altro è nella hall dell’ospedale di Circolo e fu protagonista di un exploit mediatico durante i mesi duri del Covid. Finì su tante tv del mondo come simbolo della solitudine spezzata da una canzone di Freddie Mercury suonata da un medico che si riprendeva dallo stress. Attorno a lui il vuoto e la disperazione.

CurArti è il progetto sanitario-culturale che abbiamo ideato in collaborazione con Asst Sette Laghi. Il murale di Andrea Ravo fuori dell’ingresso principale dell’ospedale di Circolo ha riscosso interesse e anche devozione: è un San Sebastiano curato da Irene opera di Georges De La Tour.

Ora il pianoforte al Del Ponte, dove tra l’altro, sono stati curati bambini in arrivo dall’Ucraina. Sul manifesto che invita a suonarlo è disegnato un arcobaleno

Il piano ci è stato donato da una benefattrice sensibile, in memoria del marito Vincenzo Carbonara, grande appassionato di musica, che sarebbe sicuramente felice di sapere che il suo amato strumento ora è pronto ad allietare le giornate di tanti bimbi malati che si sottopongono a faticose terapie.

Chiunque è in grado di suonarlo e si trovi a passare dal Del Ponte, si sieda e faccia musica. I bambini, le loro mamme, i volontari della Fondazione Giacomo Ascoli che opera tra i quei letti, saranno felici. L’arte è terapia, lo dice la scienza.

In questi mesi abbiamo inoltre sistemato e potenziato le carrozzine a disposizione di pazienti con difficoltà bisognosi di assistenza, informazioni e orientamento per raggiungere reparti e laboratori dell’Ospedale di Circolo.

E’ un servizio solo in apparenza banale. I tre-quattro anni le carrozzine iniziali hanno macinato chilometri. Ma da sole esse sarebbero inutili. Siamo molto grati ai meravigliosi volontari Avo per l’Accoglienza che ogni mattina dalle sette in poi accolgono, sorridono, accompagnano decine di pazienti.

Parte di questi progetti è stata realizzata anche grazie alla generosità delle tante persone che ogni anno scelgono di donare il proprio 5×1000 alla Fondazione Il Circolo della Bontà. Potete contribuire anche voi al sostegno delle attività dedicate ai pazienti ricoverati negli Ospedali Varesini indicando il codice fiscale 95074300120 nello spazio dedicato agli ETS della vostra dichiarazione dei redditi.

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